Io voglio parlare di un problema serio, per il quale auspico la massima collaborazione con Agronomi e Agrotecnici.
La Regione dell’Umbria, in ordine al Censimento dell’agricoltura,
Affidando l’incarico al personale interno si commetterebbe un errore di inaudita gravità poiché l’Ente pubblico andrebbe ad occupare spazi che legittimamente debbono svolgere professionisti di comprovata preparazione, che solo gli iscritti al Collegio dei Periti Agrari, ma anche degli Agrotecnici e Agronomi, possono vantare.
Non ci interessano le polemiche sterili, ma non vorremmo che con le risorse destinate ai rilevatori esterni si vogliano risanare, per qualche mese, i bilanci delle Comunità Montane invece di impegnare giovani professionisti neodiplomati e neo laureandi che avrebbero la possibilità di essere coinvolti nelle operazioni censuarie con soddisfazione non solo professionale ma anche economica.
Non si comprende poi come potranno le Comunità Montane effettuare i rilievi statistici, visto il limitato numero di tecnici abilitati in forza preso gli Enti, e come poi potranno garantire la continuità dei servizi ordinari.
Colleghi periti agrari, agrotecnici ed agronomi inviate una lettera di protesta alla Presidente della Giunta Regionale!! Collaboriamo per impedire che tutto ciò avvenga.
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